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Manifesto
Dopo le recenti scoperte del data gate, del progetto prism, di x-keyscore e della chiusura di lavabit, ci si è resi conto che occorre al più presto trovare delle soluzioni sempre più rapide e semplici per proteggere le comunicazioni da occhi indiscreti. Non tanto per impedire ai governi l'azione d'indagine qualora ci dovesse essere per motivi utili, ma per impedire che i governi dei paesi canaglia, oppure anche semplici malintenzionati, multinazionali ecc... leggano indisturbatamente la nostra posta elettronica.

Viviamo in un mondo dove Alice non può, o presto non potrà più, comunicare liberamente con il suo amico Bob, perchè vivamo in un mondo di sistemi di intercettazione di massa senza che ci sia un vero scopo od alcuna azione negativa in atto.
Si è giunti al punto che occorre decretare la mancanza di sicurezza nei normali sistemi di posta elettronica. Quindi si ritiene necessario aumentare la sicurezza e la protezione dei metadati dai malintenzionati, che come spesso fa il diavolo, lastricano l'inferno di buoni propositi.

Non siamo quì a complottare ne a scongiurare alcun complotto. La realtà è che non ce ne frega niente di tutto questo, quindi la decisione migliore è restarne fuori e proteggersi unicamente per politica di sicurezza.

Ci verranno a spiegare che la nostra posta elettronica è intercettata a priori per motivi di sicurezza? Noi rispondiamo che non è intercettabile per motivi di sicurezza.

In fine, la sicurezza non può essere data da chi per anni è stato ed'è tuttora connivente con lo spinaggio sin dai tempi di ECHELON e degli accordi UKUSA. Quindi la “sicurezza” preferiamo garantircela da soli piuttosto che restare in balia di azioni di spionaggio clandestino.

(CC) by OnionMail Project

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